Il logo de "la Campanella"
La vincitrice del "Concorso Logo" è ANNA CATTANEO che ha commentato la sua opera come qui riportato.
L’'ESSENZIALE È INVISIBILE AGLI OCCHI
Il logo è il risultato di una elaborazione di due elementi: la consonante “C” e un' ’illustrazione sintetica di una campana vista dal basso (circonferenza e batacchio visto dal basso).
C perché, ovviamente, è l'’iniziale del nome del nuovo centro polifunzionale che entrerà in funzione nei prossimi mesi. C'è anche l’'iniziale della parola “comunità”, parola strettamente legata a “La Campanella”. La comunità si impegnerà a prestarsi per “La Campanella” e la comunità stessa potrà usufruire di questo nuovo servizio.
“La Campanella” è un nuovo centro di aggregazione e di servizio per la comunità, “La Campanella” è della comunità.
Come rappresentare al meglio “La Campanella”?
Elaborando i due concetti l'autore ha ottenuto una linea sottile (in basso a destra) che si sviluppa e ingrandisce attorno alla circonferenza (in alto) per così rappresentare il coinvolgimento ed il futuro de “La Campanella”.
Il tondo rappresenta sia un batacchio che il singolo individuo e la comunità. Rappresenta tutti quegli individui che sapranno accogliere, che si lasceranno travolgere (e che vorranno farsi travolgere) e parteciparanno attivamente alle nuove iniziative offerte dal centro polifunzionale “La Campanella”.
Il logo è semplice, non troppo elaborato e riconoscibile facilmente. L'autore ha lavorato su forme e colori per renderlo distinguibile ed immediato.
Un punto di forza sta proprio nella semplicità, nella scelta di pochi colori e di una forma precisa e non troppo elaborata.